Mercato delle auto usate in Italia: il sorpasso. A giugno, usato batte nuovo
/0 Commenti/in Attualità/da Redazione GuidaAutoUsate.itUn semestre in crescita, e sempre più interesse per le auto ibride a benzina
Gli automobilisti italiani stanno dimostrando un crescente interesse per il mercato delle vetture di seconda mano: secondo i dati ACI Auto Trend, nel mesi di maggio i passaggi di proprietà sono aumentati dell’8,6% (rispetto allo stesso mese del 2022) e a giugno 2023 sono stati 242.842, il 9,5% in più (sempre in confronto al dato dello scorso anno). Ricordiamo che questi dati non considerano le minivolture, ovvero i trasferimenti di proprietà dei veicoli acquistati dai concessionari per essere rivenduti.
Non si può non notare che il dato di giugno supera addirittura quello relativo al mercato delle autovetture nuove, che nel sesto mese dell’anno ha fatto segnare una crescita del 9,2%
Il risultato di giugno (che lo ricordiamo, è un “segno più” che sfiora la doppia cifra: +9,5%) influisce positivamente sull’intero primo semestre 2023, che chiude a +6,6% sul medesimo periodo dell’anno 2022.
Auto usate a maggio e giugno 2023: gasolio e benzina saldi al comando, ma in calo. Intanto, le ibride crescono…
Le vetture a quattro ruote con alimentazione tradizionale, ovvero a benzina e a gasolio, sono state le più acquistate nel mercato dell’usato, negli ultimi due mesi e nei primi cinque (per il mese di giugno, le statistiche in merito a questo parametro non sono state ancora pubblicate).
Secondo le elaborazioni UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), fra le motorizzazioni preferite nel mercato delle auto usate, al primo posto anche a maggio troviamo i motori gasolio, con il 48,1% delle preferenze (rispetto al 48,9% del 2022), seguito dal benzina al 38,5% (-1,7% rispetto al 2022 ).
Le ibride si posizionano al terzo posto con il 5,7% (5,1% per i primi cinque mesi del 2023): un notevole incremento del 63% (un anno fa erano al 3.6%). Fanalini di coda le motorizzazioni a gas (Gpl al 4,4%; metano al 2,4%) e elettriche, “pure” e plug-in: non vanno oltre lo 0,5%.
Gli scambi tra privati dominano ancora il mercato
Per quanto riguarda il mese di maggio (fonte: UNRAE) gli scambi tra privati sono in calo di quasi due punti, pur rappresentando abbondantemente la maggioranza assoluta del mercato: il valore è del 55,8% di tutti i passaggi di proprietà (57,2% nei primi 5 mesi). Al 39,6% quelli da operatore professionale a cliente finale (38,7% la media da gennaio a maggio). Salgono quelli provenienti dal noleggio (1,1% complessivo) e quelli da Km0 (3,5%).
Radiazioni di auto: un accenno di ripresa… subito smentito
I dati di ACI hanno mostrato un timido accenno di ripresa delle radiazioni, dopo ben 21 mesi di segno negativo. In seguito a una crescita del 7% delle demolizioni, a maggio 2023, le radiazioni sono aumentate dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2022. Un dato che ha fatto ben sperare: nel nostro Paese, serve assolutamente dare una “accelerata” al ricambio del parco circolante, che procede a ritmi bassi da troppo tempo.
A giugno, però, il mercato è tornato… alle vecchie abitudini; la riduzione delle radiazioni ha sfiorato il 13%. E’ interessante notare che il problema dell’invecchiamento del parco circolante è condiviso anche dagli USA: è di poche settimane fa il rapporto S&P Global Mobility, secondo cui, nel 2023, l’età media dei veicoli negli Stati Uniti ha raggiunto quota 12 anni e mezzo: record assoluto in America.
Nonostante ciò, a maggio si è ridimensionata di due punti la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità, che copre comunque poco meno della metà dei passaggi (49,3% nel mese e 50,3% nel periodo gennaio-maggio). Sale al 15,8% la quota delle vetture da sei a dieci anni di età (15,5%), e cresce anche quella delle automobili da quattro a sei anni “nelle ruote” (12,6% nel mese di maggio). Le macchine più fresche, fino a un anno di vita, vedono anch’esse aumentare la propria quota (pari al 6,7%), mentre è sostanzialmente stabile la fascia delle auto da 2 a 4 anni (al 12,1% nel mese di maggio). In fondo alla classifica, le auto da 1 a 2 anni (al 3,6% del totale dei passaggi di proprietà).
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