La Jeep Renegade è una suv compatta, caratterizzata dall’originale forma squadrata della carrozzeria (peraltro, spaziosa, in relazione agli ingombri) è realizzata sulla stessa base della Fiat 500X; sta avendo un grande successo, sul mercato del nuovo e anche su quello dell’usato. Non è una vettura per chi ama la “bella guida”: ha un comportamento sicuro in ogni contesto, ma la tenuta di strada non è certo al livello di un’auto sportiva, e lo sterzo non brilla per precisione. Nata nel 2014 e ristilizzata nel 2018, ha dato alcuni grattacapi, specialmente di natura elettronica e, limitatamente alla motorizzazione 1.6 a gasolio, alla frizione.
PROBLEMI AL MOTORE: “S45”, UNA SIGLA “TEMUTA” DAI PROPRIETARI DELLE RENEGADE DIESEL
Oltre alle irregolarità di funzionamento, il 1.6 diesel da 120 CV e il 2.0 diesel montati sotto il cofano della Jeep Renegade, hanno dato problemi in seguito all’ormai “famigerato” aggiornamento “S45” che, nel 2016, veniva eseguito automaticamente quando ci si recava con l’auto in concessionaria per la manutenzione periodica (era finalizzato alla riduzione delle emissioni inquinanti): dopo l’intervento, diversi clienti hanno lamentato un peggioramento dei consumi, rumorosità e prestazioni. Nel caso del 2.0, il propulsore perde un po’ di mordente e i consumi salgono di circa il 20%.
Per quanto riguarda i motori a benzina, invece, segnaliamo, specie nel primo anno di produzione, le problematiche del modulo Multiair che regola l’alzata delle valvole di aspirazione: il circuito non “tiene” la pressione e si blocca: in tal caso, si avverte un forte rumore di punterie (occorre sostituirlo). Spesso questo difetto emerge in seguito alla formazione delle morchie che si depositano in seguito a una manutenzione non proprio puntuale o a causa dell’utilizzo di un lubrificante dalla gradazione errata.
LA TRASMISSIONE NON PIACE
Sino al 2019, denunciati non pochi casi di slittamento della frizione per le versioni 1.6 diesel con il cambio manuale, tra i 2000 e i 2500 giri. Anche l’automatico a nove marce (senza distinzione di motore) evidenzia un difetto simile, ma si tratta di un problema elettronico: va riprogrammata la centralina
“INESISTENTI”, QUEI SENSORI
Spie che s’illuminano senza motivo, sensori di distanza che suonano anche
a motore spento e malfunzionamenti del navigatore (“perde” la posizione dell’auto, si avvia lentamente e si blocca) erano all’ordine del giorno, prima del restyling. Tra le “debolezze” del sistema multimediale c’è anche il vetro del display che, sulle Jeep Renegade più vecchiotte, che sono state parcheggiate a lungo all’aperto, può arrivare addirittura a creparsi (a causa dei danni provocati dal sole) e deve essere sostituito.
QUEI RUMORINI FASTIDIOSI
Gli interni paiono ben fatti (tra l’altro, il rivestimento superiore della plancia è morbido) ma va detto che, nei primi due anni di produzione, vibrazioni e scricchiolii, specie dai pannelli porta e dalla cappelliera, non erano rari.